Norme redazionali

I testi devono essere inediti e non sottoposti all'attenzione di altre riviste contemporaneamente. Ciascun contributo viene accettato in seguito a una procedura di doppio referaggio anonimo. Pertanto i testi vanno inviati in duplice copia: una in forma completamente anonima, senza alcun riferimento all'autore o agli autori; l'altra con tutte le informazioni (nome, indirizzo posta elettronica, affiliazione) relative all'autore o agli autori.

Tutti i testi vanno spediti, in formato .doc all'indirizzo di posta elettronica: cartografiesociali.rivista@gmail.com.

I contributi devono essere accompagnati da:
- abstract in inglese (max 150 parole);
- parole-chiave in inglese (min 3 - max 5).

Lunghezza
Mappe: 60.000 battute massimo spazi inclusi (nel numero di battute devono essere compresi abstract, parole chiave e bibliografia).
Rotte: 40.000 battute massimo spazi inclusi (nel numero di battute devono essere compresi abstract, parole chiave e bibliografia).
Rilievi: 25.000 battute massimo spazi inclusi (nel numero di battute devono essere compresi abstract, parole chiave e bibliografia).
Recensioni: 10.000 battute massimo spazi inclusi

Margini: superiore 3,5 cm; inferiore 3,5 cm; destro 3 cm; sinistro 3cm.
Allineamento testo: giustificato
Carattere: Times New Roman, corpo 12
Interlinea: 1,5
Rientro prima riga: 0,5 (Ma non per note e riferimenti bibliografici)
Sporgente: 0,95 per riferimenti bibliografici

Titolo del saggio: Times New Roman, corpo 14, grassetto
Paragrafo: corpo 12 corsivo grassetto, una linea vuota sopra e sotto. Numerato e allineato a sinistra.
Sottoparagrafo: corpo 12 corsivo, una linea vuota sopra e nessuna sotto. Numerato e allineato a sinistra.
Note a piè di pagina: Times New Roman, corpo 10; interlinea: 1; allineamento testo: giustificato.

Tabelle e figure: devono essere posizionate con esattezza all'interno del testo. Titolate e numerate progressivamente, vanno richiamate nel testo. Figure, foto e illustrazioni devono essere inviate anche in alta definizione e provviste di fonte, accertandosi di non violare eventuali diritti di copyright (l'accertamento va effettuato dall'autore del contributo in sede di stesura dello stesso). Titoli e didascalie: Times New Roman, corpo 10 corsivo.

Uso del corsivo: in corsivo vanno le parole in lingua straniera, le intestazioni delle tabelle, le didascalie delle immagini, i titoli delle opere citate.

Uso delle virgolette: per le citazioni di testi o per brani di intervista vanno usate le virgolette basse (« »). Si usano i doppi apici, se sono presenti virgolette all'interno del brano citato. I doppi apici (" ") possono essere usati per evidenziare e dare enfasi a singole parole.

Citazioni: le citazioni vanno riportate fra virgolette basse (« ») e accompagnate dal rinvio bibliografico. All'interno della citazione, in sostituzione dell'eventuale brano omesso vanno inseriti tre puntini tra parentesi quadre: […]. Ugualmente tra parentesi quadre vanno eventuali inserimenti: [che].
Se la citazione è lunga più di 4 righe, è necessario creare un paragrafo distaccato dal testo e ridurre la dimensione del carattere in corpo 11, con rientro dal margine di 1 cm a destra e 1 cm a sinistra. Inoltre, è possibile omettere le virgolette basse a inizio e fine citazione, mentre resta necessario il riferimento bibliografico alla fine della citazione.

Usare sempre i trattini lunghi per gli incisi
– come sostiene Foucault –

Usare i trattini brevi per unire due parole
Politico-istituzionale; socio-politico

Riferimenti bibliografici: I riferimenti bibliografici vanno inseriti direttamente nel testo, usando il sistema autore-data.

Esempi:
(Foucault 1979);
(Foucault 1979, p. 15);
come suggerisce Lynch: «.....» (1960, p. 42) oppure (1960, pp. 44-45).

Quando si rimanda a più testi dello stesso autore pubblicati nello stesso anno, è necessario contrassegnarli con le lettere dell'alfabeto (Foucault 2004a; Foucault 2004b).
Se gli autori sono due, riportare entrambi i nomi separandoli con una virgola. Se sono più di due, riportare solo il primo, seguito da "et al.".
Se il riferimento è a due o più autori, questi vanno separati da punto e virgola; esempio: (Boltanski 1993; Mesnard 2004).

Bibliografia finale: I riferimenti bibliografici vanno elencati in ordine alfabetico per quanto riguarda l'autore e in ordine cronologico (1999, 2004) per le opere di ogni autore. Quando più lavori dello stesso autore sono pubblicati nello stesso anno, è necessario contrassegnarli con le lettere dell'alfabeto. Se gli autori sono due o più di due, vanno riportati tutti i cognomi. Per i testi tradotti in italiano e per i "classici" indicare sempre l'edizione originale (ed. or.)

Esempi:

Volume
Bourdieu P., 1993, La misère du monde, Paris, Èdition du Seuil.
Id., 2001, La distinzione. Critica sociale del gusto, Bologna, Il Mulino (ed. or. 1979).
Mills C.W., 1995, L'immaginazione sociologica, Milano, Il Saggiatore (ed. or. 1956).
Rossi U., Vanolo A., 2010, Geografia politica urbana, Roma-Bari, Laterza.
Schneider J. (ed.), 1998, Italy's «Southern Question». Orientalism in One Country, Oxford-New York, Berg.

Saggio da curatela
Dines N., 2005, Una visione post-comunista del rinnovamento urbano: spazio pubblico, sicurezza e cittadinanza nella Napoli di Bassolino, in Petrillo A. (a cura di), Polis e panico I. Tra vulnerabilità e immunizzazione, Avellino, Elio Sellino Editore.

Articolo su rivista
Dal Lago A., 2012, Tutti i canti del mondo. Alan Lomax dal blues all'etnografia globale della musica, in «Etnografia e ricerca quantitativa», n. 3, pp. 423-439.
Perrotta D., Sacchetto D., 2013, Les ouvriers agricoles étrangers dans l'Italie méridionale, «Hommes et migrations», n. 1301, http://hommesmigrations.revues.org/1910 (consultato il [inserire data] es. 3 ottobre 2015).

Le stesse regole valgono per altre pubblicazioni periodiche, le voci di enciclopedie, gli atti dei convegni.