Neurotechnology in the research of evidence and in decision-making process: a dual perspective analysis | Le neurotecnologie nella ricerca della prova e nei processi decisori: un’analisi a doppia prospettiva

Alice Angelini

Abstract


Neurotechnology in evidence collection and in decision-making must address the presumption of innocence and the prohibition of self-incrimination. The analysis adopts a dual approach: the philosophical perspective highlights the ethical dimension of free will, while the legal perspective addresses the technical aspect of protecting fundamental rights. Crucial safeguards include the inadmissibility of evidence obtained in violation of the self-incrimination prohibition and the evaluation of neurotechnological data as mere circumstantial evidence requiring corroboration.


L’uso delle neurotecnologie nella ricerca probatoria e nei processi decisori si scontra con la presunzione d’innocenza e il divieto di autoincriminazione. Il contributo affronta il tema da una duplice prospettiva: quella filosofica mette in luce la dimensione etica del libero arbitrio e quella legale la dimensione tecnica della tutela dei diritti fondamentali. Restano fondamentali le garanzie di inammissibilità delle prove ottenute in violazione del divieto di auto-incriminazione e la valutazione dei dati neurotecnologici come meri elementi di prova necessitanti corroboration.


Keywords


neurotechnology; criminal proceedings; research of evidence

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