Dire buono, dire dea: racconto antropologico sul latte di “Carmasciano” e la dea Mefite

Enza Perna

Abstract


In questo saggio si analizzano le ragioni culturali che stanno alla base della percezione di un gusto condiviso.
Nello specifico si esamina il sapore eccezionalmente buono attribuito al latte di pecora e al rinomato formaggio “Carmasciano”, prodotti presso la valle d’Ansanto (Av). L’analisi antropologica di questa esperienza sensoriale ha riscontrato come essa abbia un legame profondo con un’esperienza di tipo sacrale legata al culto di Mefite, dea osco-sannita che proprio a partire da questa valle iniziò a essere venerata.
Nell’esamina di questo rapporto, l’indagine etnografica ha permesso di dare anche un contributo disciplinare alla definizione della complessa fisionomia della dea Mefite.
Essa si mostra come dea la cui cratofania è ancora visibile in quanto è metamorfosi delle forze della natura che in questo luogo si palesano in spettacolari fenomeni geologici di vulcanesimo secondario. Inoltre, come fondativo del suo culto appare il legame con il fenomeno della transumanza e la cultura pastorale. Il gusto buono attribuito al latte prodotto attorno alla valle sarebbe memoria collettiva, seppur inconscia, di quando la dea Mefite veniva sentita e venerata come Madre di Latte. L’analisi antropologica va oltre, azzardandosi a ipotizzare che in questa esperienza gustativa vi sia una vera e propria riattivazione di un’azione mitica di tutela divina, seppur fuori da un contesto di tipo religioso. Emerge che il potere di Mefite abbia resistito ai mutamenti delle strutture culturali e socio-economiche e che nell’attuale contesto, desacralizzato e consumistico, si attivi non più con le sembianze canoniche al sacro, ma acquisendo la forma di un brand commerciale che promuove la vendita di un latte cagliato, dono divino, dal sapore benedetto. Con questa modalità, paradossale e profana, continua la sua funzione primaria, potente e divina, di soccorrere l’uomo nei suoi bisogni esistenziali.

Parole chiave: Mefite, pecorino Carmasciano, valle d’Ansanto, latte, transumanza, Santa Felicita


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ISSN: 2281-3241 (on line); 2037-5867 (press)

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