Norma e società fra dimensione sessuata e fattore anagrafico: il femminile nella Coutume de Bretagne
Abstract
L’obiettivo del presente contributo è quello di mostrare come, nella società tradizionale bretone, il principio ordinante fondamentale, in grado di condizionare il destino sociale degli attori, sia più gerontocratico che sessuato, e che la condizione della donna è decisamente più emancipata di quanto si possa supporre, mentre il fattore dell’età resta decisivo, per entrambi i sessi, persino dopo aver contratto matrimonio, sia in materia proprietaria che successoria.
Fatte salve sacche di dominio maschile e patriarcale, per lunghi secoli la posizione della donna, nella consuetudine bretone, in parte anche in ragione di un immaginario folkloristico esuberante, ricco di figure femminili (probabile retaggio di un substrato matriarcale significativo in grado di influenzare la sovrastruttura regolativa), si è connotata in maniera maggiormente emancipata rispetto a quella delle realtà consuetudinarie della Francia Meridionale, intrise di influenze del diritto romano.
Parole chiave: donne, droit coutumier, diritto feudale, Bretagne, fate, matriarcato
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ISSN: 2281-3241 (on line); 2037-5867 (press)
Registro Stampa presso il Tribunale di Napoli, n. 26 del 29.04.2021
R.G. n. 3527/21