Érec et Énide e il romanzo «matrimoniale»
Abstract
Il romanzo cortese Érec et Énide scritto da Chrétien de Troyes nel XII secolo è una delle opere più seducenti ed originali del medioevo.
L’originalità del romanzo è senz’altro duplice: da una parte i protagonisti sono una coppia “speciale”, ovvero una coppia sposata, ma che segue con precisione tutti i codici della fin’amors. Inoltre, all’interno di questa coppia, assistiamo alla felice e singolare evoluzione del personaggio femminile di Énide.
In effetti, Chrétien de Troyes trasforma la donna da pacifica
regina che aspetta a corte in una compagna di avventure. La protagonista femminile sin dalla prima avventura accompagna il suo sposo e, da (apparentemente) muta spettatrice diventa una “vedetta”, colei che avvisterà il pericolo molto prima del suo uomo. Il grande merito di questo romanzo è senz’altro quello di proporci un’opera in cui la donna ha un ruolo di primo piano, presentandosi per di più come personaggio complesso e affascinante. Sarà Énide che spingerà il suo uomo a riconquistare l’onore e il giusto ruolo all’interno della società arturiana e a indurlo a perfezionare il proprio percorso iniziatico.
Parole chiave: amore cortese, fin’amors matrimoniale, rivincita femminile, evoluzione dei ruoli
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ISSN: 2281-3241 (on line); 2037-5867 (press)
Registro Stampa presso il Tribunale di Napoli, n. 26 del 29.04.2021
R.G. n. 3527/21