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Cultura Tedesca. Deutsche Kultur 55
Distorsioni percettive nella Moderne

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I contributi si prefiggono lo scopo di indagare le diverse declinazioni della
Moderne, insistendo sulle distorsioni percettive del reale di natura
visiva e sonora che caratterizzano la scrittura dell'epoca.

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Dettagli

Questo fascicolo di «Cultura tedesca» intende indagare le diverse declinazioni della Moderne, insistendo sulle distorsioni percettive del reale di natura visiva e sonora che caratterizzano la scrittura dell'epoca. Nella Moderne, è noto, convergono l'esperienza del George-Kreis, l'impressionismo viennese dello Jung-Wien, animato da Hermann Bahr con Hugo von Hofmannsthal e Arthur Schnitzler, il simbolismo di Rainer Maria Rilke, l'espressionismo e la Neue Sachlichkeit berlinesi (Walter Benjamin, Gottfried Benn, Alfred Lichtenstein, Jakob van Hoddis, Georg Heym, Kurt Tucholsky, Alfred Döblin e Siegfried Kracauer), la "Scuola fantastica" di Praga di Gustav Meyrink, Leo Perutz, Max Brod e Alfred Kubin, la scrittura di Franz Kafka, di per sé sostanziata da una "Erkrankung der Tradition" (Walter Benjamin), ma pure il dadà (Hugo Ball) e le meno studiate e canoniche forme avanguardistiche in lingua tedesca del primo Novecento. Comune a queste diverse declinazioni della Moderne è l'insistenza su una percezione soggettiva del reale, mediata da una stimolazione nervosa e cerebrale, che non di rado è sconfinata nella patologia e ha dato luogo a rappresentazioni dissonanti e distorte del mondo. Non a caso, infatti, le parole d'ordine dell'impressionismo viennese furono Nervenkunst e Seelenzustände, mentre l'espressionismo berlinese fece proprie le teorie sulla stimolazione nervosa del soggetto da parte della metropoli, esposte da Georg Simmel in Die Großstädte und das Geistesleben (1903). Anche alla luce delle relazioni intermediali con le altri arti, il fascicolo qui proposto di Cultura tedesca intende, perciò, interrogare l'origine e il significato delle rappresentazioni visuali e sonore distorte della realtà nella letteratura del primo Novecento tedesco che, mediate dai "nervi" e da una "patologia" reale o metaforica, hanno contribuito alla nascita e alla sedimentazione della Moderne.

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Ulteriori informazioni

Collana Cultura Tedesca
Titolo Distorsioni percettive nella Moderne
A cura di Elena Agazzi, Raul Calzoni
ISBN 978-88-5755-441-9
Pagine 278
Anno di pubblicazione 2018

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