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Riviste

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  1. Cartografie sociali. Rivista di sociologia e scienze umane

    Cartografie sociali. Rivista di sociologia e scienze umane
    Vol 1, N° 4 (2017) - Bourdieu/Foucault: un rendez-vous mancato?

    Il volume ospita gli atti del Convegno internazionale Bourdieu / Foucault: un rendez-vous mancato?, organizzato dalle riviste Kaiak. A Philosophical Journey e materiali foucaultiani e svoltosi a Napoli l'1 e il 2 marzo 2016. I contributi provano a rendere conto in modo organico e dettagliato del rapporto tra le riflessioni di queste due figure fondamentali del pensiero filosofico e sociologico contemporaneo, oltre che a discuterle, problematizzarle e prolungarle.

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  2. Minority Reports. Cultural Disability Studies

    Minority Reports. Cultural Disability Studies
    N° 5 (2017) - Vizio di forma / Inherent Vice

    Figure note e altre meno consuete dell'inadeguato
    VIZIO DI FORMA / INHERENT VICE
    Vizio di forma è ciò che incrina l'ordine arbitrario dell'essere e del dover essere. Vizio di forma è l'illegittimità sociale nelle sue gradazioni e degradazioni, permanentemente in bilico fra colpa e destino.

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  3. Minority Reports. Cultural Disability Studies

    Minority Reports. Cultural Disability Studies
    N° 4 (2017) - Di fronte al male - Faced with Evil

    I processi di legittimazione della violenza diffusa
    DI FRONTE AL MALE - FACED WITH EVIL
    Qual è la relazione tra la produzione della violenza e le forme di vita nelle quali essa è introdotta, organizzata, perpetrata? Come è possibile che "di fronte al male" si producano argomentazioni volte a giustificare, legittimare o comunque a convivere con la presenza di forme della violenza diffusa?

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  4. Civitas educationis. Education, Politics, and Culture

    Civitas educationis. Education, Politics, and Culture
    Vol 6, N° 1 (2017)

    La Rivista Internazionale Civitas Educationis. Education, Politics, and Culture è stata fondata nel 2012, nell'ambito delle attività di ricerca del gruppo di pedagogia della Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, dalla prof.ssa Elisa Frauenfelder e da lei co-diretta con il prof. Enricomaria Corbi fino al 2014, quando quest'ultimo ne ha assunto la Direzione.

    Dal 2014, la Rivista Internazionale Civitas Educationis. Education, Politics, and Culture è stata inserita nell'elenco di Riviste, nazionali e internazionali, di Fascia A dell'ANVUR.

    Civitas educationis. Education, Politics, and Culture promuove la riflessione e la discussione sul legame fra educazione e politica, intesa come dimensione fondamentale dell'esistenza umana. Tale legame ha caratterizzato il pensiero e le pratiche educative occidentali sin dai tempi degli antichi greci, così come testimonia il nesso paideia-polis.

    La rivista vuole essere un'agorà in cui sia possibile indagare questo nesso da diverse prospettive e attraverso contributi teorici e ricerche empiriche che focalizzino l'attenzione sulle seguenti aree tematiche:
    1. Sistemi formativi e sistemi politici;
    2. Educazione e diritti umani;
    3. Educazione alla pace;
    4. Educazione alla cittadinanza democratica;
    5. Educazione e differenze;
    6. Educazione e dialogo interreligioso;
    7. Educazione e inclusione sociale;
    8. Educazione, globalizzazione e democrazia;
    9. Educazione e cultura digitale;
    10. Educazione ed ecologia.

    Ogni numero si articola in tre sezioni:
    1. "Symposium" - curato da studiosi nel campo dell'educazione e dedicato a un tema specifico;
    2. "Saggi" - relativi alle dieci aree tematiche della rivista e selezionati attraverso una double blind review;
    3. "Recensioni" - dedicate a volumi che rientrano nelle dieci aree tematiche della rivista.

    La rivista accoglie contributi in italiano, inglese, francese e spagnolo.

    La rivista è aperta a tutte le tradizioni di ricerca educativa e si rivolge agli studiosi interessati ai temi della rivista ma anche ad un pubblico più ampio composto di educatori, filosofi e professionisti impegnati nelle politiche educative.

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  5. Civitas educationis. Education, Politics, and Culture

    Civitas educationis. Education, Politics, and Culture
    Vol 5, N° 2 (2016)

    La Rivista Internazionale Civitas Educationis. Education, Politics, and Culture è stata fondata nel 2012, nell'ambito delle attività di ricerca del gruppo di pedagogia della Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, dalla prof.ssa Elisa Frauenfelder e da lei co-diretta con il prof. Enricomaria Corbi fino al 2014, quando quest'ultimo ne ha assunto la Direzione.

    Dal 2014, la Rivista Internazionale Civitas Educationis. Education, Politics, and Culture è stata inserita nell'elenco di Riviste, nazionali e internazionali, di Fascia A dell'ANVUR.

    Civitas educationis. Education, Politics, and Culture promuove la riflessione e la discussione sul legame fra educazione e politica, intesa come dimensione fondamentale dell'esistenza umana. Tale legame ha caratterizzato il pensiero e le pratiche educative occidentali sin dai tempi degli antichi greci, così come testimonia il nesso paideia-polis.

    La rivista vuole essere un'agorà in cui sia possibile indagare questo nesso da diverse prospettive e attraverso contributi teorici e ricerche empiriche che focalizzino l'attenzione sulle seguenti aree tematiche:
    1. Sistemi formativi e sistemi politici;
    2. Educazione e diritti umani;
    3. Educazione alla pace;
    4. Educazione alla cittadinanza democratica;
    5. Educazione e differenze;
    6. Educazione e dialogo interreligioso;
    7. Educazione e inclusione sociale;
    8. Educazione, globalizzazione e democrazia;
    9. Educazione e cultura digitale;
    10. Educazione ed ecologia.

    Ogni numero si articola in tre sezioni:
    1. "Symposium" - curato da studiosi nel campo dell'educazione e dedicato a un tema specifico;
    2. "Saggi" - relativi alle dieci aree tematiche della rivista e selezionati attraverso una double blind review;
    3. "Recensioni" - dedicate a volumi che rientrano nelle dieci aree tematiche della rivista.

    La rivista accoglie contributi in italiano, inglese, francese e spagnolo.

    La rivista è aperta a tutte le tradizioni di ricerca educativa e si rivolge agli studiosi interessati ai temi della rivista ma anche ad un pubblico più ampio composto di educatori, filosofi e professionisti impegnati nelle politiche educative.

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  6. Cartografie sociali. Rivista di sociologia e scienze umane

    Cartografie sociali. Rivista di sociologia e scienze umane
    Vol 1, N° 3 (2017) - Le metamorfosi del "paesaggio sociale". Tra territorializzazione, prestazioni e prossimità

    L'insieme dei contributi presenti in questo numero di Cartografie sociali prova a coprire buona parte del complesso sistema sociale, cercando di decostruire le logiche e le pratiche che oggi rendono il sociale «lo strumento per rimettere a galla l'economia quando quest'ultima subisce un cedimento», come ci spiegava Robert Castel. Non c'è ovviamente alcuna presunzione di esaustività, ma solo la scelta di voler indagare il sociale a partire dalle sue debolezze, muovendo dalle "voci dei senza voce" nell'acceso dibattito sulla perenne ristrutturazione del welfare.

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  7. Franz Marc-Versöhnung

    Cultura Tedesca. Deutsche Kultur 55
    Distorsioni percettive nella Moderne

    I contributi si prefiggono lo scopo di indagare le diverse declinazioni della Moderne, insistendo sulle distorsioni percettive del reale di natura visiva e sonora che caratterizzano la scrittura dell'epoca.

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  8. Wolfgang Hildesheimer

    Cultura Tedesca. Deutsche Kultur 54
    Wolfgang Hildesheimer

    Questo numero di «Cultura Tedesca» rappresenta il primo studio italiano sistematico su Hildesheimer e propone un percorso di analisi su un'opera ancora capace di interessare e il cui valore letterario la critica internazionale, in particolare tedesca, ha riconosciuto da tempo.

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  9. Cultura Tedesca. Deutsche Kultur 53

    Cultura Tedesca. Deutsche Kultur 53
    Weimar. L'età di Goethe

    I contributi di questo numero illustrano attraverso l'analisi di opere, lettere, diari e cronache di viaggio, la metamorfosi del viandante ribelle in uomo di Stato mediante un processo di educazione alla realtà, con il superamento dello Sturm und Drang e la nascita del Goethe classico e dell'ideale dell'umanità, e ne analizzano la fortuna attraverso altri autori e artisti nel mutare del clima storico e culturale nell'epoca romantica e della Rivoluzione francese.

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  10. Cultura Tedesca. Deutsche Kultur 52

    Cultura Tedesca. Deutsche Kultur 52
    Rilke e l’Italia

    Il nr. 52 della rivista "Cultura tedesca" è incentrato su Rilke e sui rapporti con l'Italia. Tale questione si muove su due linee di analisi: da una parte l'influenza estetica che emerge dai viaggi in Italia che lo scrittore praghese intraprese, dall'altra l'esposizione alla cultura italiana ed europea.

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