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Riviste
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Cartografie sociali. Rivista di sociologia e scienze umane
Vol 1, N° 1 (2016) - Passaggio a Sud. Patrimoni, territori, economieLungi dall'assomigliare a quel blocco monolitico di arretratezza economica e civile pigramente descritto dal grosso dell'informazione, il Mezzogiorno italiano si rivela sempre di più come un luogo nel quale l'"arretratezza" costituisce una mera sponda dell'"ipermodernità" nel grande gioco della globalizzazione.
Dalle radici delle pratiche discorsive che hanno prodotto gli stereotipi sul Meridione - quindi, riprendendo i testi di Niceforo - al terremoto di Messina, a quelli di Napoli (1980) e L'Aquila (2009), passando per le trivellazioni in Basilicata e in Irpinia, in questo numero di Cartografie Sociali si prova a decostruire l'apparato di narrazione che accompagna il governo delle Regioni del Sud.
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Cartografie sociali. Rivista di sociologia e scienze umane
Vol 1, N° 2 (2016) - Bisogna difendere l’umanità. I diritti umani tra pratiche di guerra, relazioni di potere, mobilità internazionale e resistenzeLo sappiamo: lo slittamento della società verso un "patto di sicurezza" non è privo di costi in termini di diritti; la guerra si pianifica, così come la pianificazione dei diritti umani è ormai l'ordine del discorso, che spesso cela un "pianificare l'oppressione".
A partire da ciò, in questo numero di Cartografie Sociali proviamo a decostruire i discorsi sulle rappresentazioni narrative dell'Europa e dell'Africa, attraversando i centri di detenzione dei migranti in Belgio, le politiche di governo nei "quartieri sensibili" francesi, giungendo sino al territorio asiatico, con il conflitto di Kashmir; toccando il nervo scoperto della guerra ai diritti umani e cioè le mobilità palestinesi; analizzando il caso di "una democrazia occidentale esportata" ed edificata nell'Iraq post Saddam Hussein e ritornando al "nostro Sud" per parlare di mafia, di mobilità internazionale, di sudditanza economica e di criminalizzazione di una popolazione e di un territorio. Altrettanto spazio abbiamo deciso di dedicare alle resistenze, in particolare ai movimenti sociali Latinoamericani e ai movimenti per il diritto all'abitare a Napoli.
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Cartografie sociali. Rivista di sociologia e scienze umane
Vol 1, N° 3 (2017) - Le metamorfosi del "paesaggio sociale". Tra territorializzazione, prestazioni e prossimitàL'insieme dei contributi presenti in questo numero di Cartografie sociali prova a coprire buona parte del complesso sistema sociale, cercando di decostruire le logiche e le pratiche che oggi rendono il sociale «lo strumento per rimettere a galla l'economia quando quest'ultima subisce un cedimento», come ci spiegava Robert Castel. Non c'è ovviamente alcuna presunzione di esaustività, ma solo la scelta di voler indagare il sociale a partire dalle sue debolezze, muovendo dalle "voci dei senza voce" nell'acceso dibattito sulla perenne ristrutturazione del welfare.
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Cartografie sociali. Rivista di sociologia e scienze umane
Vol 1, N° 4 (2017) - Bourdieu/Foucault: un rendez-vous mancato?Il volume ospita gli atti del Convegno internazionale Bourdieu / Foucault: un rendez-vous mancato?, organizzato dalle riviste Kaiak. A Philosophical Journey e materiali foucaultiani e svoltosi a Napoli l'1 e il 2 marzo 2016. I contributi provano a rendere conto in modo organico e dettagliato del rapporto tra le riflessioni di queste due figure fondamentali del pensiero filosofico e sociologico contemporaneo, oltre che a discuterle, problematizzarle e prolungarle.
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Cartografie sociali. Rivista di sociologia e scienze umane
Vol 1, N° 5 (2018) - Arti, Diritto e Mutamento Sociale. Una mappa tra passato, presente, futuro.Il volume, di respiro internazionale, ospita autori e autrici che riflettono sulle connessioni tra arti, diritto e mutamento sociale per stabilire delle connessioni tra cultura giuridica interna e cultura giuridica esterna. Ma anche e soprattutto per dimostrare che il diritto non è solo una tecnica utile a dirimere controversie, ma un riferimento simbolico per comprendere il senso più legato all'esperienza delle emozioni e delle relazioni tra esseri umani. L'idea di fondo è, infatti, quella di ricondurre il diritto alla sua fonte originaria ovvero alla dimensione creativa dell'esperienza umana, del mutamento sociale, dei linguaggi che lo attraversano.
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Cartografie sociali. Rivista di sociologia e scienze umane
Vol 2, N° 6 (2018) - Governo dei poveri e conflitti urbani in BrasileI contributi riflettono sulle ragioni della recente crisi brasiliana, del rapidissimo tramonto del sistema politico costruito negli anni della coalizione di governo liderada dal PT, con l'obiettivo di contribuire alla comprensione dei processi sociali degli ultimi quindici anni situati empiricamente. Cercano di comprendere come sia possibile riscontrare simultaneamente rotture e continuità nelle forme attraverso le quali il governo delle popolazioni considerate "ai margini" è stato realizzato.
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Cartografie sociali. Rivista di sociologia e scienze umane
Vol 1, N° 7 (2019) - Campi di lavoro. Inchieste etnografiche nell'agricoltura intensiva globalizzataQuesto numero di Cartografie sociali raccoglie contributi di autrici e autori europei e nord-americani sul bracciantato agricolo contemporaneo. Nonostante i diversi contesti in cui le inchieste etnografiche sono situate, il volume permette di delineare alcune problematiche comuni che riflettono le trasformazioni dell'agroalimentare nel corso degli ultimi decenni. Emerge un paesaggio globale abbastanza ibrido, in cui forme di lavoro non libere e nuove pratiche agricole coesistono per rispondere alle necessità imposte dalla grande distribuzione.
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Cartografie sociali. Rivista di sociologia e scienze umane
Vol 2, N° 8 (2019) - Tra potere e sapere: studi critici sulla valutazioneIl volume ospita contributi di studiosi italiani e stranieri che riflettono, in chiave critica, sulle funzioni della valutazione nel governo della società. L'idea di fondo è che, al di là della dimensione conoscitiva, la valutazione operi come un dispositivo di potere in grado di disciplinare e controllare gli individui, le organizzazioni, gli stati. Il volume si caratterizza per un approccio multidisciplinare, che spazia dalla sociologia alla scienza politica, dalla filosofia alla psicologia.
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Cartografie sociali. Rivista di sociologia e scienze umane
Vol 1, N° 9 (2020) - Cosa resta del manicomio? Riflessioni sul fascino indiscreto dell'internamentoA partire dalla domanda posta dal titolo di questo volume, contestualizzata anche a fronte degli eventi pandemici determinati dalla Sars CoV-2, gli autori si interrogano sulla persistenza di dispositivi, logiche e prassi manicomiali, e sulle esperienze volte a contrastare questo "fascino discreto del manicomio", all'interno delle politiche e dei servizi di salute mentale, ma anche nella più complessiva organizzazione sociale: quello asilare è assunto, infatti, quale modello biopolitico di governo dei corpi dei viventi, che sopravvive alla chiusura degli ospedali psichiatrici come paradigma di internamento ed esclusione.
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Cartografie sociali. Rivista di sociologia e scienze umane
N° 10-11 (novembre 2020/maggio 2021) - Il fatto sociale totale. Voci dalla pandemia tra capitale e vitaUn fatto sociale totale. L'antica definizione messa a punto un centinaio d'anni fa (1923-24) da Marcel Mauss (2002) a partire dalla ricostruzione delle pratiche di "dono" indica fenomeni della vita sociale che, pur specifici, appaiono tuttavia in relazione con tutti gli altri, rendendo possibile attraverso la loro analisi la lettura complessiva di un'intera società. La definizione è stata evocata da molti studiosi nel dibattito pubblico che ha accompagnato la pandemia da Sars-CoV-2.